La Nascita

Niente muove la futura madre nelle ultime settimane di gravidanza come questo evento. Per quanto bella possa essere la gravidanza e la gioia per il bambino, la gravidanza ha una fine e di solito una fine con dolori. E questo diventa sempre più consapevole per ogni donna. Non c'è donna che non si senta un po' nervosa quando pensa al parto. Come saranno le contrazioni? Spero di accorgermene in tempo che sta per iniziare! E se si rompe il sacco amniotico in fila alla cassa del supermercato? Detti come: "Tante donne ce l'hanno fatta, anche tu ce la farai!" non aiutano molto. Piuttosto servono informazioni dettagliate. Vorremmo fornirti alcune informazioni che potrebbero interessarti: luogo di nascita, decorso, metodi, interventi medici, parto cesareo, parto prematuro, futuri padri e la valigia per la clinica.

 

Il Luogo di Nascita

Il luogo in cui porterai al mondo il tuo bambino dipende dai tuoi desideri personali e dalle necessità mediche. Parla del tuo desiderio di partorire con il tuo ginecologo. Lui ti dirà se il tuo desiderio di parto può essere realizzato o se complicazioni escludono un determinato metodo di parto.

 

La Clinica

Oggi la maggior parte dei bambini nasce in una clinica. Il parto avviene in sala parto o in camera di degenza. Dal punto di vista medico, la clinica è il luogo più sicuro per partorire, poiché qui sono disponibili attrezzature e personale sufficiente, oltre a medici specializzati (es. pediatra) in caso di emergenze. Oltre a un parto medicalmente controllato (tra l'altro con CTG), molte cliniche offrono anche metodi di parto "naturali" e/o "morbidi". Nel parto naturale, la donna può scegliere liberamente la posizione di partenza e non ci sono interventi medici – a meno che non si verifichino complicazioni. Un parto dolce può essere ad esempio un parto in acqua. Pertanto, informati in anticipo presso le cliniche riguardo ai metodi e agli strumenti disponibili. Tuttavia, partorire in clinica può avere degli svantaggi: spesso è frenetico e il personale di assistenza può cambiare frequentemente. Approfitta delle serate informative organizzate da molte cliniche!

Oltre a un ricovero stazionario, molte cliniche offrono anche parti ambulatoriali. Dopo un parto avvenuto senza complicazioni, puoi lasciare la clinica lo stesso giorno del parto, se tu e il bambino state bene. Tuttavia, la donna dovrebbe assolutamente riposarsi a casa durante il periodo postpartum e avere un adeguato supporto. Inoltre, il supporto da parte dell'ostetrica dovrebbe essere garantito per dieci giorni.

 

Il Parto a Casa

Un parto a casa è un evento molto privato. I presupposti per un parto a casa sono una scrupolosa osservazione di tutti gli esami prenatali, un decorso della gravidanza normale e che madre e bambino siano completamente sani. In un parto a casa, i futuri genitori si assumono la piena responsabilità. Dovrebbero trovare un'ostetrica esperta che segua e monitori il corso del parto, poiché se si verificano complicazioni, potrebbe essere necessario un trasferimento in ospedale.

 

La Casa di Nascita

Dall'inizio degli anni '90, ci sono molte case di nascita nelle città più grandi della Germania, gestite da ostetriche freelance. Il concetto (di solito) olistico delle case di nascita comprende il supporto continuo delle donne incinte da parte di un'ostetrica durante la gravidanza, il parto e il postpartum. Di solito, le case di nascita offrono un parto ambulatoriale – ma a volte è previsto anche un ricovero più lungo. In una casa di nascita, ci sono spesso molte opzioni di parto alternative. Principalmente, si partorisce in modo naturale senza interventi medici. In alcune case di nascita sono disponibili anche medici per le complicazioni.

 

Il Decorso

Il parto può essere suddiviso in tre fasi:

1. Fase – Periodo di dilatazione: dura tra 6 e 12 ore per il primo bambino. Durante questa fase, la cervice si apre di circa 10 cm.

2. Fase – Periodo di espulsione: dura 1 - 1,5 ore, durante le quali il bambino viene espulso con l'aiuto di forti contrazioni attraverso il bacino (canale del parto).

3. Fase – Periodo di secondamento: dopo la nascita del bambino, la placenta viene "espulsa", il che può richiedere fino a mezz'ora.

Durante le diverse fasi, è possibile assumere diverse posizioni e posture che possono alleviare il dolore delle contrazioni. L'ostetrica ti consiglierà sicuramente su ciò che potrebbe essere utile in quella particolare situazione e fase.

 

I Metodi

Puoi sdraiarti o sederti su un letto da parto o da partoriente. Il letto da parto nelle cliniche moderne è regolabile elettricamente e può essere impostato secondo necessità: sei tu a determinare quale posizione ti fa sentire meglio. Il medico o l'ostetrica hanno sempre una visione diretta sul canale del parto e possono intervenire in caso di necessità. Il letto da parto offre il vantaggio di avere sia la forma classica del letto sia la possibilità di essere trasformato in uno sgabello o in una sedia da parto. Se si verificano complicazioni che richiedono l'anestesia, questa può essere eseguita anche sul letto da parto.

Sempre più cliniche offrono la possibilità del parto in acqua.

Nel parto in acqua, ti siedi o galleggi in una vasca da bagno speciale. I vantaggi di questo metodo sono che l'uso di antidolorifici durante il parto diminuisce grazie al rilassamento (respirazione) nell'acqua calda e ci sono meno probabilità che si verifichi una lacerazione del perineo. Inoltre, le donne che partoriscono in acqua esprimono un parere molto positivo sull' "esperienza del parto" in acqua. Poiché il bambino ha un "riflesso di immersione", non cerca di respirare sott'acqua, quindi non c'è rischio per il bambino. Questa modalità è raccomandata anche dopo un cesareo, poiché in questo modo si stressano meno le cicatrici. Tuttavia, alcuni svantaggi del parto in acqua includono un aumento del tasso di infezione sia per le madri che per i bambini e per il personale. Inoltre, non è possibile stimare la perdita di sangue durante il parto. In alcune cliniche, il bambino viene monitorato tramite un'uscita continua del CTG. Il parto procede come a terra e anche il taglio del cordone ombelicale avviene secondo le consuetudini della clinica. La cura del neonato avviene secondo le modalità degli altri tipi di parto.

Le donne con un rischio noto durante la gravidanza o che si prevede possano avere un parto complicato dovrebbero evitare il parto in acqua, ad esempio in caso di gemelli, infezioni materne (es. HIV, herpes attivo), o un bambino molto grande con sospetto di uno squilibrio tra la larghezza del canale del parto e la grandezza del bambino.

Lo sgabello da parto è una piccola sedia senza schienale con un'apertura per il bambino in fase di nascita. La donna in travaglio si siede in posizione verticale e il partner può sostenere e aiutare la donna da dietro. Alcune donne trovano questa posizione molto piacevole – altre, però, non riescono a gestire "troppa" intimità nella situazione stressante del "parto". Inoltre, la vicinanza immediata al pavimento durante il parto e la durezza e scomodità dello sgabello sono svantaggi.

Anche lo sgabello da parto supporta quasi la posizione verticale della madre durante il processo di nascita, poiché la forza muscolare rivolta verso il basso durante le contrazioni e il peso del bambino agiscono nella stessa direzione. La donna non partorisce a un livello così basso come con lo sgabello, tuttavia questa posizione limita la vista del medico e dell'ostetrica sul canale del parto – anche se facilita molto l'espulsione.

Il Romarad è una struttura di parto in cui la gravida può essere supportata in posizione quasi sdraiata o seduta. Ricorda un po' un

Benvenuto bambino!

Con orgoglio e stupore, osservano il primo battito delle palpebre del loro neonato. Una sensazione di brivido si diffonde nelle pareti dello stomaco. Si può essere il giusto padre o la giusta madre per questo piccolo vermetto? Si riuscirà a far fronte a questa responsabilità in ogni momento? Si può davvero offrire al proprio bambino l'educazione perfetta che si è sempre desiderata?

Molte domande aperte assillano la mente dei giovani genitori durante il periodo prima e subito dopo la nascita.

Quando il neonato viene al mondo, la principale preoccupazione dei genitori è la salute del bambino. Nell'ospedale di maternità, subito dopo la nascita e nei primi giorni di vita, il personale della clinica svolge esami e test per rassicurarli in questo senso. Ma anche con i grandi sforzi di medici e infermieri, molte domande rimangono senza risposta, che cercheremo di affrontare in questo articolo:

Persona di riferimento - Stress - Contatto fisico - Percezione – Comunicazione

Riflessi - Pianto - Si possono viziare i neonati?

Vari schemi di sonno - Neonati svegli - Bisogno individuale di sonno

Suoni del tuo bambino - Russare del tuo bambino - Soffiare il naso - Starnuti – Singhiozzo

Vernice caseosa - Pelle macchiata - Gonfiore cranico dopo la nascita - Fontanelle - Capelli

Relazione genitore-figlio

Il significato della relazione genitore-figlio è stato riconosciuto solo nel XX secolo. La ricerca ha dimostrato che crescere senza amore e affetto da parte di figure di riferimento stabili durante l'infanzia può portare a disturbi psicologici e difficoltà comportamentali. Questo è noto a tutti noi. Ma fino a che punto si può creare un ambiente perfetto con tanto amore e affetto emotivo per il piccolo, rimane una domanda aperta per molti.

Sicuro sarai incantato dalla piccola creatura che è appena entrata nella tua vita. Ma lo ami? Questa domanda assilla molti neogenitori. Sicuramente nei primi giorni non si potrà ancora dire di amare il proprio bambino. Forse è meglio descrivere la sensazione come una sorta di "innamoramento": tuo figlio è davvero adorabile. Col tempo, questa emozione si trasformerà in vero amore. Per alcuni genitori, questo processo avviene più rapidamente, per altri, ad esempio dopo un cesareo non programmato, potrebbe richiedere un po' più di tempo. Ma questo non ha nulla a che vedere con la profondità del tuo amore e tantomeno con la tua qualità come genitori.

È importante, soprattutto per i più piccoli, ricevere un'assistenza calma e affettuosa con sufficiente tempo da parte di una persona di riferimento sempre presente. Infatti, così come devono imparare a camminare e parlare, i bambini devono anche imparare ad amare. Solo se si sentono amati, imparano a ricambiare quell'amore.

Proprio in situazioni di stress, si dimentica facilmente quanto affetto un neonato abbia bisogno per il suo sviluppo emotivo. Per un sorriso, un bacio o una carezza sulle guance, il padre o la madre devono sempre trovare tempo. Fai attenzione affinché il piccolo non registri un ambiente familiare stressante, specialmente nei primi quattro mesi.

Molti genitori con il primo figlio pensano che il neonato non possa affatto percepire l'ambiente. Questa falsa convinzione porta a non dedicarsi correttamente al bambino, tenendolo solo in braccio. Il contatto fisico gioca però il ruolo più importante per il benessere del neonato. Proprio durante le fasi di veglia è importante essere presenti, offrendo continuamente vicinanza e tenerezza, portandolo e coccolandolo.

Tuttavia, i neonati sviluppano fin dalla nascita rapidamente uno spettro di esperienze sensoriali. Quando sono svegli, sono vivaci e pronti ad ascoltare. Reagiscono quando vengono chiamati e riconoscono i genitori attraverso l'olfatto. Con il loro sguardo attento, si rivolgono verso la fonte dei suoni. I neonati nascono con il desiderio di comunicare. A una distanza di 20-25 cm dalla loro faccia, possono vedere chiaramente i genitori e vivono la loro "prima conversazione" quando si parla vivacemente a questa distanza. I neonati partecipano a questa conversazione sorridendo, muovendo la bocca, annuendo o anche tirando fuori la lingua. Il senso di attenzione e affetto influisce sin dall'inizio su un legame intenso con i genitori e promuove anche il piacere della comunicazione.

Comportamento dei neonati

Dopo la nascita, ci vorrà del tempo per abituarsi al comportamento del tuo bambino. Vale la pena osservare le sue reazioni a vari stimoli e familiarizzare con alcune caratteristiche della sua personalità. I neonati possiedono molta più individualità di quanto si pensi comunemente. È un fatto da tenere a mente quando si desidera conoscere meglio il proprio bambino.

Bisogna sapere che tutti i neonati sani hanno una serie di riflessi che si attivano fin dalla nascita. Questi riflessi sono movimenti inconsci che vengono gradualmente sostituiti, intorno al quarto mese, da movimenti volontari.

Potresti notare che il tuo neonato reagisce positivamente alla tua presenza, muovendo bruscamente il viso e il corpo. Man mano che impara a controllare i propri movimenti, le sue reazioni diventano più precise e meno casuali. Così, dopo circa sei settimane, invece di un muso di disapprovazione ti offrirà un sorriso inconfondibile.

I neonati piangono - questo è noto a tutti. Le ragioni più probabili per il pianto sono stanchezza, fame, solitudine e disagio: fa troppo caldo o troppo freddo, è in una posizione scomoda o ha bisogno di un cambio di pannolino. A volte il bambino piange anche senza motivo apparente.

A questo proposito, un'IMPORTANTE INFORMAZIONE: non è una buona idea lasciare piangere il bambino da solo - anche se spesso si riceve questo consiglio. Troppa poca attenzione e affetto nelle prime settimane e mesi può portare a uno sviluppo introverso, timido e ritirato del bambino. Spesso la gente confonde "amare" con "viziare". A nostro avviso, un bambino nei primi tempi non può essere "viziato" abbastanza. La gente ripete sempre che i bambini che sono presi in braccio, coccolati, allattati e completamente accuditi imparano come attirare l'attenzione. Questo non è vero! Imparano piuttosto come amare e costruire relazioni umane. E questa è una delle lezioni più importanti che un bambino possa imparare per il suo futuro sviluppo emotivo e psicologico. Ciò che noi chiamiamo "vizio" è in realtà una reazione normale della madre al bambino infelice; essa soddisfa così un bisogno naturale del neonato.

I modelli di sonno dei neonati - un fenomeno che mette a dura prova il sistema nervoso. Se non hai molta fortuna, dopo il ritorno dall'ospedale vivrai alcune notti insonni. Si presentano vari schemi di sonno nei neonati. Alcuni sono svegli solo quando hanno fame, altri sono attivi anche prima o dopo il pasto.

È possibile che il tuo neonato, fino a quattro mesi, non dorma mai più di una o due ore di seguito. Rallegrati con il fatto che in ogni minuto di veglia sta imparando qualcosa di nuovo - a meno che non si annoi. A lungo termine, sarai ricompensato con un bambino curioso.

Ricorda anche che cercare di stabilire un rigoroso schema di sonno che corrisponda al "bambino medio" non ha senso. Non esiste un "bambino medio". Il fabbisogno di sonno si basa sulla fisiologia individuale. La maggior parte dei neonati si addormenta subito dopo un pasto. Inizialmente, le fasi di veglia dipendono ancora da quante poppate necessita e questo a sua volta è influenzato dal suo peso:

- Bambino di 2 kg: si sveglia 7-8 volte per essere allattato

- Bambino di 3 kg: si sveglia 5-6 volte per essere allattato

- Bambino di 4,5 kg: si sveglia 4-5 volte per essere allattato

Se il tuo bambino emette rumori strani, non preoccuparti. La maggior parte dei suoni è causata dall'immaturità delle vie respiratorie e si attenua col tempo.

Se hai la sensazione che il tuo bambino russi nel suo lettino, dobbiamo purtroppo deluderti. Questo particolare suono che il tuo bambino emette è causato da una vibrazione del palato molle durante la respirazione.

Spesso i genitori pensano che il loro bambino sia raffreddato perché "squilla". Tuttavia, questo suono non indica un naso chiuso, ma è causato da un dorso nasale piatto dei neonati. Quando respira, l'aria deve passare attraverso brevi e anguste vie nasali, cosa che produce questo suono. Con l'età, il dorso nasale diventa più alto e il rumore diminuisce.

Non lasciarti confondere nemmeno se il tuo bambino deve starnutire spesso. Questo non è un segno di un raffreddore imminente, ma un riflesso utile. Si verifica quando il piccolo apre gli occhi ed è esposto a una luce intensa. Aiuta a pulire le vie nasali.

I neonati hanno spesso il singhiozzo, soprattutto dopo aver mangiato. Malgrado la preoccupazione di molte madri, questo raramente è un sintomo di problemi digestivi. La causa è piuttosto l'insufficiente controllo del diaframma - un muscolo ampio che separa il torace dall'addome. Il singhiozzo diminuisce quando i nervi che controllano il diaframma si sviluppano.

Aspetto del tuo bambino

Anche se il tuo bambino è sicuramente un piccolo tesoro, potresti spaventarti al primo sguardo. Che si tratti di una sostanza bianca e grassosa che copre la pelle del tuo piccolo, un colorito macchiato o una testa deforme. Tutto è perfettamente naturale!

Il vernix caseoso, che può rivestire la pelle, forma uno strato di protezione naturale per non far ammorbidire la pelle nell'acqua amniotica. Non farlo lavare nemmeno dal personale dell'ospedale, perché aiuta a prevenire irritazioni cutanee.

Il colorito macchiato è il risultato di piccoli vasi sanguigni rotti. Non appena la melanina, un pigmento naturale, viene prodotta, il bambino ottiene il proprio colore di pelle finale. Questo di solito avviene dopo circa sei mesi.

Il cranio del bambino è composto da quattro grandi placche che non sono fuse insieme e possono muoversi l'una rispetto all'altra. Questa mobilità è importante soprattutto al momento della nascita, quando la testa viene compressa dalle pareti vaginali. Le ossa craniche in movimento consentono il passaggio indenne attraverso il canale del parto. La deformazione risultante della testa è del tutto normale e non ha alcun effetto sul cervello. Possono anche verificarsi alcuni lividi o gonfiori, ma questi guariscono nei primi giorni o nelle prime settimane.

Questi punti molli sulla parte superiore del cranio, dove le ossa non sono collegate, vengono chiamati "fontanelle". Le ossa craniche di solito si saldano solamente intorno ai due anni. Fai particolare attenzione a non premere sulle fontanelle, soprattutto nel caso di un bambino giovane!

Alcuni bambini nascono con tanti capelli, mentre altri sono completamente calvi. Il colore dei capelli può cambiare dopo la nascita. La fine peluria che alcuni bambini hanno sul corpo è chiamata "lanugo". Essa cade poco dopo la nascita.

Ogni giorno un miracolo - Sviluppo del bambino

Niente è più emozionante dello sviluppo di un bambino nei primi mesi di vita: da un piccolo essere indifeso si trasforma in un vivace bambino che tiene i suoi genitori piuttosto occupati - nel senso più letterale del termine!

Il seguente articolo vuole avvicinarti, mese dopo mese, allo sviluppo del tuo bambino. Verranno affrontati vari ambiti. Nelle tabelle è indicato ciò che il tuo bambino dovrebbe già essere in grado di fare a ciascuna età. In alcuni punti il tuo bambino sarà probabilmente più avanti, in altri un po' indietro. Non è motivo di preoccupazione finché il tuo bambino non si sviluppa in modo significativamente più lento in tutti i settori: in tal caso, dovresti consultare il tuo pediatra.

 

Corpo - Percezione - Comportamento sociale

1° mese di vita

si trova in posizione asimmetrica (storto) con la testa ruotata di lato; braccia e gambe piegate; solleva la testa solo per brevi istanti; reagisce a forti rumori con il riflesso di Moro; le mani sono per lo più chiuse a pugno - vede contorni chiari a una distanza di 22-25 cm, fissa brevemente oggetti e volti; ancora non riconosce suoni ricorrenti - il contatto cutaneo è il principale mezzo di comunicazione, si esprime piangendo.

 

2° mese di vita

tiene la testa sollevata per alcuni secondi; la flessione di braccia e gambe diminuisce; le mani sono più spesso aperte, tentativi di afferrare frustrati, durante i quali si muove l'intero corpo - segue con gli occhi un oggetto che si muove lateralmente, fissa più a lungo; ascolta con interesse vari suoni - il contatto cutaneo rimane importante, talvolta sorride riflessivamente, prime vocalizzazioni: suoni vocalici come a/ä, scalcia felicemente quando la madre gli parla.

 

3° mese di vita

tiene la testa quasi 1 minuto sollevata, la ruota da entrambi i lati, si sostiene sugli avambracci e sul bacino; il riflesso di Moro diminuisce; rare volte le mani si chiudono a pugno, le avvicina davanti al viso, osserva le dita e ci gioca - ruota la testa da un lato quando cerca la fonte sonora - sorride ai volti umani, produce suoni gorgoglianti.

 

4° mese di vita

si sostiene in posizione prona sugli avambracci, afferra oggetti a portata di mano; rotola da un lato all'altro; esercita consapevolmente l'afferrare; sposta il peso sulle gambe quando viene sostenuto in posizione eretta; aiuta attivamente a sollevarsi nella posizione seduta - esplora tutti gli oggetti e li esamina con la bocca; ruota la testa per vedere meglio determinati oggetti; chiude gli occhi quando un oggetto appare improvvisamente davanti a lui (funzione protettiva) - ripete i suoni che emette e prova gioia; ride molto e giubilante - ma anche paura da tre mesi; riconosce i genitori e i fratelli; esplora il viso dell'altro.

 

5° mese di vita

esercita, mentre è supino, la successiva posizione seduta; afferra consapevolmente oggetti, li passa da una mano all'altra, non usa più l'intera mano per afferrare - cerca immediatamente una fonte sonora - non sorride più a tutti spontaneamente.

 

6° mese di vita

si volta da pancia a schiena e viceversa, esplora i suoi piedi, afferra un oggetto di traverso al suo corpo, negli brevi tentativi di stare in piedi le ginocchia e le gambe non si flettono più - in questa fase spesso sta sulle punte e salta; siede senza difficoltà con supporto - continua a esplorare tutto mettendolo in bocca, ma guarda prima e dopo ciò che l'oggetto; riconosce il suo sonaglio dal suono; segue casualmente i giocattoli che cadono - distingue familiari da sconosciuti; forma catene di sillabe; inizia a vocalizzare fortemente le sue attività.

 

7° mese di vita

cerca di alzare pancia e sedere mentre è supino; porta i piedi alla bocca e gioca con essi; afferra bene con entrambe le mani; può tenere un piccolo giocattolo in ogni mano contemporaneamente; può sedere con le mani tese in avanti come supporto; inizia a gattonare - riconosce altezze e profondità: si piega in avanti per vedere un giocattolo caduto - inizia ad imitare; guarda gli estranei con scetticismo; continua a giocare rumorosamente.

 

8° mese di vita

gattona; si siede senza supporto e riesce a mettersi in questa posizione senza aiuto; afferra oggetti con pollice e indice; sta in piedi senza problemi se sostenuto - cerca giocattoli nascosti; - ascolta conversazioni o musica per brevi periodi - rifiuta alcune persone senza motivo apparente, mentre con altre stabilisce immediatamente un contatto; pronuncia chiaramente semplici sillabe e le ripete.

 

9° mese di vita

si alza in piedi afferrandosi a qualcosa e resta in piedi tenendosi; può afferrare con una mano; lascia cadere deliberatamente i giocattoli; siede dritto - esplora i contenitori - risponde al proprio nome; differenzia diverse emozioni in base al tono della voce e può esprimere gioia o meno con la propria voce; ama i giochi del cucù; balbetta diverse consonanti consecutivamente.

 

10° mese di vita

fa passi laterali lungo i mobili; dopo un po' di allenamento può portare un cucchiaio alla bocca; colpisce gli oggetti insieme; può distendere indice e pollice - interesse per i dettagli - esplora questi con l'indice; fa rumore e suoni con entusiasmo - conosce alcune parole; imita le attività; quando viene lodato ripete l'azione; inizia a salutare quando dice addio.

 

11° mese di vita

domina la presa a pinza - tira a sé un giocattolo legato con una corda - identifica persone o oggetti e inizia a nominarli.

 

12° mese di vita

solleva oggetti più grandi con entrambe le mani - ritrova un oggetto che è stato nascosto davanti ai suoi occhi - consegna giocattoli ai genitori - giochi di chiedere-grazie.

Quali prodotti per quale età?

Noi di roba offriamo una collezione di mobili, giocattoli e altro di alta qualità. Per aiutarvi a promuovere lo sviluppo del vostro bambino, vi forniamo qui un piccolo aiuto per capire quali dei nostri prodotti sono adatti per quale età.

 

Camera dei bambini

Nei piccoli spazi accoglienti, i neonati si sentono più a loro agio. Pertanto, è sensato ridurre la dimensione del lettino con un nido. Una struttura sopra il letto diminuisce l'altezza della stanza e la rende più accogliente. I mobiles, che i bambini adorano, sono già integrati in alcune delle nostre collezioni. I nostri tessuti conferiscono a ogni camera dei bambini un fascino infantile che riflette un'infanzia serena. Per evitare che la camera dei bambini diventi caoticamente kitsch, offriamo coperture per fasciatoio, tappetini per il gioco, ecc., in coordinato con ogni set di lenzuola. Tuttavia, tenete presente che il vostro bambino non rimarrà sempre così piccolo e scegliete quindi mobili funzionali con un design senza tempo. Le collezioni roba sono tutte progettate secondo questo principio.

 

Accessori per neonati

A partire da un'età di circa 4-6 mesi, inizierete a dare pappe al vostro bambino. Per i primi tentativi di alimentazione, una sdraietta oscillante o la nostra sedia alta roba Chill Up sono ideali, poiché avrete entrambe le mani libere per nutrire - e ve ne serviranno per i primi tentativi. Quando il bambino può già sedersi (circa a 9 mesi), può avere il proprio posto a tavola - in un'appropriata sedia alta. Inizialmente, il vostro bambino sarà un po' troppo piccolo - quindi consigliamo riduttori di seduta, che abbiamo progettato in armonia con il nostro programma tessile. Se il vostro bambino ha più di 18 mesi, apprezzerà un tavolo con panca e sedia - che si tratti della sua stanza o di un'altra.

Pratici per i viaggi o per andare al ristorante con i neonati (da circa 9 mesi) sono i seggiolini booster, che possono essere piegati facilmente e quindi trovano posto in qualunque borsa da viaggio. Per le uscite, naturalmente, avrete bisogno di pannolini e giochi per il vostro piccolo, che possono essere facilmente riposti nelle nostre borse per pannolini con tappetini integrati - poiché non sempre c'è un fasciatoio a disposizione. E anche in quel caso, è meglio mettere il proprio tappetino sotto. I neonati hanno bisogno del calore corporeo. A questo bisogno risponde il nostro marsupio GO UP, che potete portare comodamente con voi in ogni passeggiata in città o usare anche a casa, ad esempio quando siete soli a preparare il biberon e il bambino non riesce a calmarsi.

Una volta che un bambino ha scoperto la propria mobilità, l'intera casa deve essere adeguatamente messa in sicurezza. A questo scopo servono, tra l'altro, le protezioni per le prese elettriche o le sbarre di sicurezza per scale e porte. Il vostro bambino può anche giocare in sicurezza in un recinto, mentre voi vi dedicate ad altre attività. Non si sentirà né limitato, poiché con il recinto avrà il suo spazio che può difendere anche dagli altri bambini. Il recinto diventa morbido e accogliente grazie a un inserto adatto.

 

Giocattoli

Per l'esplorazione (con la bocca a partire dai 4 mesi, con le mani dai 6 mesi e con gli occhi dagli 8 mesi), che serve a conoscere le proprietà fisiche degli oggetti, sono adatti giocattoli di diverse dimensioni, forme, colori e superfici, ad esempio legno, plastica, carta, stoffa, spugne, lana.

La memoria viene esercitata e testata dai bambini a partire dagli 8 mesi. A questo scopo, sono utili giochi che hanno a che fare con la sparizione di oggetti o persone, ad esempio il gioco della pista per le palline o il gioco Gugu-Dada.

Nello stesso periodo, quindi intorno agli 8 mesi, gli oggetti iniziano sempre più a essere usati come mezzi per raggiungere un fine. Qui i bambini si divertono particolarmente con gli oggetti da tirare o spingere, ad esempio un carrello con ruote legato a una corda.

A partire dai 9 mesi, i bambini iniziano a conoscere le caratteristiche spaziali, cioè le relazioni spaziali tra gli oggetti, attraverso giochi di contenitori e contenuti. Usano in particolare pentole, bicchieri, cesti, contenitori di plastica, castagne d'acqua, acqua e naturalmente sabbia. A 15 mesi, i bambini iniziano a impilare - con blocchi da costruzione, bicchieri o anelli su bastoni. La costruzione orizzontale con i mattoncini o un treno giocattolo inizia circa a 21 mesi. La costruzione verticale si combina con quella orizzontale intorno ai 30 mesi, per cui i mattoncini sono particolarmente adatti.

La conoscenza dell'uso funzionale degli oggetti e l'internalizzazione di azioni e comportamenti inizia con il gioco funzionale (uso di un oggetto nella sua funzione effettiva) utilizzando cucchiai, spazzole, stoviglie per giocare, strumenti da lavoro per giocattoli o oggetti di uso domestico a partire dai 12 mesi. Questo si evolve circa nel 15° mese di vita in gioco rappresentativo (uso funzionale degli oggetti) con bambole, orsacchiotti, ecc. Nel gioco sequenziale (dai 21 mesi) guadagna importanza, tra l'altro, la casa delle bambole, poiché ora si recitano azioni con un tema comune, ad esempio "pasto" (= cucinare, sistemare la bambola a tavola e farla mangiare). A 30 mesi inizia il gioco di ruolo, in cui il bambino assume diversi ruoli o immagina oggetti. Qui il negozio giocattolo o le bambole vestite e il passeggino per le bambole non possono essere sostituiti.

Puzzle a incastro e altri puzzle hanno senso a partire dai 21 mesi, poiché qui devono essere associate varie caratteristiche nel senso della categorizzazione.

Feng Shui nella cameretta del bambino

Che cos'è il Feng Shui?

Il Feng Shui è l'insegnamento cinese di vivere in armonia, che può essere applicato positivamente già nella stanza dei più piccoli. Qui troverete alcuni suggerimenti e idee per la progettazione della cameretta del vostro bambino.

Nella gioia dell'attesa per il bambino, si comincia spesso a arredare la camera da letto già prima della nascita e, per esperienza, si gode appieno questo processo. Una cameretta dovrebbe essere pianificata con attenzione, affinché il vostro bambino si senta a proprio agio nel suo primo ambiente.

Attraverso la propria cameretta, il bambino sperimenta un primo delicato processo di distacco, che è importante anche per il suo ulteriore sviluppo. Una stanza propria crea già in tenera età la consapevolezza ancora inconscia che il bambino viene riconosciuto come una persona autonoma con proprie esigenze. Il "proprio territorio", anche se madre e padre sono frequentemente presenti nella stanza, rafforza la fiducia in sé e l'identità del bambino.

Gli obiettivi del Feng Shui sono rimuovere i fattori di disturbo e consentire il libero fluire della forza vitale Chi sia negli ambienti che nel corpo. Il Feng Shui ha il compito di creare un equilibrio e di formare un ambiente armonioso, ovvero spazi vitali dove le persone possono crescere e prosperare. Con il Feng Shui, potete aiutare il vostro bambino a svilupparsi secondo la sua essenza interiore. Per seguire un concetto olistico, c'è una distinzione tra Feng Shui interno (l'individuo stesso) e Feng Shui esterno (l'ambiente, la progettazione dello spazio). Il Feng Shui esterno può essere promosso attraverso la progettazione della cameretta (lo spazio in cui il bambino trascorre più tempo).

Anche piccoli cambiamenti - effettuati nei luoghi giusti - favoriscono l'armonia negli ambienti e, di conseguenza, anche nella vita degli abitanti.

I bambini sono generalmente vivaci, attivi o, per usare i termini del Feng Shui, "Yang". Non hanno bisogno, ad esempio, di colori forti e stimolanti, che possono addirittura sovrariscaldarli, specialmente in presenza di ulteriori stimoli.

I bambini sono inoltre sensibili agli influssi dell'ambiente. Fin dall'antichità, è stato inscritto nell'uomo che oggetti appuntiti rivolti verso il corpo rappresentano un pericolo. Provate a farlo. Posizionatevi di fronte al bordo di un armadio o all'angolo acuto di un tavolo e percepite. Poi fate un passo di lato e sentite ora la differenza. A parte il rischio di infortuni, gli angoli e i bordi affilati comportano anche il pericolo di una continua debilitazione energetica dovuta a tensione inconscia. Ad esempio, se una libreria del genere si trova vicino al letto e il suo bordo punta verso la persona che dorme, questa influenza debilitante dura per tutta la notte. Ulteriori inquietudini provengono dagli oggetti sugli scaffali, che invitano all’attività, anche se il bambino dovrebbe dormire tranquillamente.

La progettazione della cameretta può quindi contribuire significativamente allo sviluppo armonioso del bambino.

Suggerimenti:

Ecco alcuni suggerimenti per ottimizzare il Feng Shui esterno nella cameretta del bambino:

La pianta della stanza dovrebbe essere il più possibile rettangolare o quadrata - e anche abbastanza grande affinché il bambino abbia spazio sufficiente per svilupparsi liberamente.

La cameretta dovrebbe offrire molta libertà di movimento per giocare, in modo che il bambino in crescita possa esprimersi liberamente. La cameretta è uno spazio multifunzionale, che serve per giocare, sognare, nascondersi, imparare, ascoltare musica, dormire e crescere felice insieme.

Deve essere una stanza propria, il più chiara possibile e con molta luce naturale. Le stanze di passaggio non sono ideali.

La luce può essere supportata anche da una buona illuminazione e dall'uso di colori armoniosi. Una stanza rivolta a nord o una stanza in cui il sole non può entrare non è molto adatta, poiché lì l'energia Yang, che favorisce crescita e sviluppo, non può dispiegarsi al meglio.

Assicuratevi di inserire molti elementi caldi e confortevoli nella cameretta. Ad esempio, un lettino a baldacchino e tessuti morbidi e accoglienti. Offrono al bambino particolarmente molta calore e sicurezza. Quindi, il lettino può essere progettato come una chiara caverna luminosa.

Un armadio pesante o un altro mobile molto ingombrante non dovrebbe essere posizionato direttamente accanto al lettino, poiché questo potrebbe essere percepito inconsciamente come una costrizione. Spostate, quindi, i mobili pesanti a più di un metro di distanza dal lettino.

Gli armadi fissi dovrebbero idealmente non comparire affatto nella cameretta. Tuttavia, i mobili devono essere stabili, in modo che il bambino non possa abbatterli.

I mobili dovrebbero essere nelle tonalità chiare o calde (ad esempio, calde tonalità di legno).

La stanza non dovrebbe apparire eccessivamente agitata: al di fuori dell'area di gioco, dovrebbero quindi essere scelti colori allegri e soft. Evitate il rosso intenso nella zona notte, poiché questo può disturbare il sonno.

Colori leggeri e vivaci sono i più adatti per la cameretta. Il giallo, il blu, il verde erba, il beige e, in generale, i colori della natura hanno un effetto calmante sul bambino.

L'area giochi dovrebbe trovarsi in una zona luminosa della stanza.

Se il vostro bambino appare irrequieto, evitate tonalità di rosso stimolanti.

I motivi, i tessuti e i giocattoli dovrebbero portare gioia e non devono assolutamente apparire aggressivi.

Il lettino non deve trovarsi sotto una finestra e nemmeno con i piedi rivolti verso la porta.

Infine, è molto importante coinvolgere i bambini in crescita nella progettazione della loro piccola stanza, poiché i bambini sanno istintivamente cosa fa bene a loro e cosa no. Anzi, sanno molto bene anche quale progettazione dell'ambiente li farà sentire a proprio agio.

Massaggio per bambini

Il massaggio è l'arte di guarire attraverso il contatto.

Il massaggio per bambini è una terapia facilmente accessibile per neonati fino all'età prescolare – in particolare per i prematuri. Durante la gravidanza, il bambino è stato caldo e accogliente per mesi. Con la nascita, il piccolo è esposto, da un momento all'altro, a una miriade di stimoli come luce e rumore. Attraverso il massaggio, i genitori facilitano al neonato la transizione dal grembo materno al nostro mondo.

Dall'istante della sua nascita, il bambino inizia a conoscere i genitori - il loro odore, la loro voce, il loro volto. Il massaggio per bambini contribuisce in modo decisivo affinché genitori e bambino si comprendano meglio, promuovendo quindi una relazione più stretta e attiva. Il massaggio per bambini può diventare un mezzo di comunicazione che sarà a vostra disposizione per tutta la durata della vostra genitorialità. Un dialogo silenzioso d'amore tra voi e il vostro bambino.

Le toccate delicate non sono solo una base importante per una relazione intima tra genitori e figli, ma possono influenzare positivamente l'intero sviluppo mentale e fisico del bambino. Al centro c'è la percezione del proprio corpo da parte del bambino. Tuttavia, il massaggio non solo promuove il benessere fisico ed emotivo in modo sostenibile, ma stabilizza anche la respirazione e la circolazione. Un massaggio ha dunque un effetto calmante sui bambini agitati. Attraverso il contatto con la pelle, vari stimoli, che vengono trasmessi tramite le fibre nervose, raggiungono il cervello. Secondo la medicina, i neonati sviluppano un ritmo del sonno più regolare grazie al massaggio, trovando così un sonno più lungo e sano. Il massaggio per bambini stimola anche la digestione. Inoltre, viene stimolato anche il sistema immunitario. Il massaggio per bambini supporta quindi lo sviluppo complessivo del neonato.

Consigli per la pratica del massaggio per bambini

Il massaggio per bambini è un rituale per tutta la famiglia. Può essere eseguito da madri, padri o anche da fratelli maggiori.

Si dovrebbero dedicare circa 10-20 minuti a questo. Per i bambini sotto un mese, anche un breve massaggio di pochi minuti è spesso sufficiente. Il momento del massaggio dovrebbe essere scelto in modo che il bambino non sia né affamato né estremamente stanco. Poiché il bambino è nudo, la temperatura della stanza dovrebbe essere di circa 25° C, per evitare un rapido raffreddamento del piccolo corpo. Per il massaggio, è consigliabile utilizzare oli vegetali puri (dai negozi biologici). Il miglior effetto si ottiene strofinando l'olio tra le mani finché non diventano completamente calde. In questo modo, le toccate saranno particolarmente piacevoli per il bambino.

Il massaggio è più facile da eseguire quando il bambino è sdraiato sulla schiena sulle cosce della madre o del padre. La posizione seduta dovrebbe essere scelta in modo comodo, per creare così un'atmosfera rilassata sia per voi che per il bambino.

Il massaggio

Potete iniziare fin dal primo giorno con movimenti leggeri e delicati, in seguito con pressioni più ferme e pratiche (una carezza con le punte delle dita potrebbe far ridere il bambino e provocarlo a piangere). Per quanto fragili possano sembrare a prima vista, queste piccole creature non lo sono affatto – al contrario: i bambini amano essere toccati in modo fermo e sicuro, il che dà anche a loro la sensazione di sicurezza.

Importante: il massaggio dovrebbe sempre procedere allontanandosi dal cuore!

Il massaggio inizia con il dolce sfiorare il viso. Lentamente e uniformemente, con entrambe le mani si strofina dal naso sulle guance. Poi, sempre con entrambe le mani, si sfiora la fronte e le tempie. Successivamente, si strofina l'intero corpo. Entrambe le mani vengono posizionate sulla fronte. Lentamente scivolano su guance, spalle, braccia, fianchi e gambe. Durante questo processo, le braccia e le gambe vengono leggermente premute verso il corpo. Successivamente, posizionate il bambino a pancia in su sulle vostre cosce, per massaggiare il pancino. Alternativamente, con una mano, si sfiora dalla spalla attraverso il petto e il pancino fino alla gamba opposta (spalla sinistra, gamba destra e viceversa). Così, si sfiora alternando con entrambe le mani trasversalmente su tutto il corpo.

Quando massaggiate la schiena, potete posizionare il bambino sopra le spalle o trasversalmente sulle gambe. Iniziate a sfiorare lentamente con entrambe le mani l'intera schiena. Successivamente, partendo dal collo, si strofina lungo l'intera schiena e le gambe fino ai piedi.

Massaggio degli arti

Per massaggiare mani e piedi si tiene con una mano un piede o una mano del bambino. Con il pollice dell'altra mano si strofina con una leggera pressione dalla pianta verso le dita del piede o della mano. Questo supporta in particolare la motricità fine delle mani e dei piedi nei prematuri.

Per massaggiare le gambe, si pone il bambino sulla schiena. Con una mano si afferra una coscia. Poi si trascina lentamente la mano fino al piede. Prima di lasciare la gamba, l'altra mano riprende già la coscia. Alternando, entrambe le mani si spostano lungo la gamba del bambino. Successivamente, è il turno dell'altra gamba.

Per massaggiare le braccia, si pone il bambino di lato. Poi si afferra un braccio con una mano. Lentamente si trascina la mano dall'avambraccio fino al polso del bambino. Prima che la propria mano lasci il bambino, si riavvolge già l'altra mano sull'avambraccio del bambino. Alternando, le mani si muovono lungo le braccia del bambino.

Anche i genitori possono solo trarre beneficio dal mantenere regolarmente il contatto fisico con il proprio bambino, specialmente se all'inizio si sentono insicuri nel fare qualcosa di "sbagliato". Per raggiungere davvero il benessere del bambino, è importante non ignorare i suoi segnali. Pertanto, fermatevi quando il bambino segnala di averne abbastanza. Se il bambino gorgheggia e borbotta soddisfatto, è la migliore prova che state facendo bene. Scoprirete rapidamente cosa piace al vostro bambino e se ci sono particolari movimenti di massaggio che non gradisce. Tuttavia, ciò che è più importante di ogni tecnica è il legame fisico ed emotivo con il bambino.

La giusta alimentazione per neonati e bambini

Ti piace cucinare? Sì?! Ma cosa è meglio per tuo bambino? Come dovrebbe essere un'alimentazione equilibrata? Affinché il divertimento di cucinare sia sano, ti daremo in questo articolo alcune indicazioni relative all'alimentazione dei bambini. Nel nostro guida troverai anche suggerimenti utili, liste di controllo e ricette per cucinare con i bambini.

 

Alimentazione ottimale per neonati fino al 6° mese di vita

Anche se non vuoi più sentirlo: il latte materno è e rimane il miglior alimento per il tuo bambino nei primi mesi dopo la nascita. Contiene tutti i nutrienti essenziali e sostanze di difesa contro malattie infettive, ad esempio nel tratto respiratorio. I neonati con un rischio allergico elevato (se i genitori o un fratello/sorella hanno già allergie) dovrebbero essere allattati fino alla fine del 6° mese, poiché la mucosa intestinale del neonato non è del tutto sviluppata fino a quel momento, così gli allergeni introdotti con gli alimenti complementari possono facilmente penetrare e sensibilizzare il bambino.

 

Alimentazione della mamma

Non fare dieta durante l'allattamento. Con il latte materno trasferisci nutrienti al tuo bambino. Perciò il tuo corpo ha bisogno di più vitamine, minerali ed energia. Assicurati di mangiare porzioni extra di latte/prodotti lattiero-caseari (200-250g), carne magra (40g), pane integrale (1 fetta), riso o pasta (1 cucchiaio cotto) oppure 1 piccola patata, fiocchi d'avena (1 cucchiaio), verdura o insalata (150g), frutta (100g). Bevi quotidianamente almeno 2 litri di liquidi: acqua minerale, succhi di frutta/verdura, tisane non zuccherate.

Se non puoi o non vuoi allattare per sei mesi, puoi ricorrere al latte artificiale per neonati (latte vaccino preparato per i neonati). Si distingue tra formula per neonati e formula di proseguimento. Le formule per neonati contrassegnate come "Pre" sono le più simili al latte materno. Sono più liquide e non saziano a lungo come i latti contenenti amido. Secondo l'istituto di ricerca per la nutrizione infantile di Dortmund (=fke), non è possibile sovralimentare i neonati con esse. Le formule contrassegnate con "1" sono più dense e saziano di più rispetto a quelle con "Pre", poiché contengono oltre al lattosio una piccola quantità di amido. Fai attenzione alle istruzioni sulla confezione per evitare sovralimentazione. A partire dal 5° mese puoi utilizzare il latte di proseguimento, ma non è obbligatorio, poiché vitamine e minerali sono inclusi in tutte le formule per bambini. Questo significa anche che il latte non dev'essere arricchito con succhi, frutta o fiocchi d'avena. I neonati con un alto rischio allergico (vedi sopra) devono ricevere solo un'alimentazione ipoallergenica speciale (latte H.A.). I neonati sani non devono bere nulla nei primi 4 - 6 mesi. Se diventa necessario a causa di temperature elevate o febbre, è meglio dare loro acqua del rubinetto bollita.

 

È tempo di introduzione del primo alimento

Alimentazione per bambini da 4/6 a 12 mesi: ora il latte da solo non basta più per fornire al tuo piccolo i nutrienti necessari. È arrivato il momento di introdurre cibi complementari. È saggio iniziare con una purea di carote, poiché ha un sapore dolce e i bambini generalmente la gradiscono. Inizialmente dovresti sostituire un pasto di latte con una purea, ad esempio a pranzo. Puoi preparare un purè di verdure, patate e carne con 90g di carote / finocchio / rapa / cavolfiore / broccoli / spinaci, 40g di patate fresche cotte, 20g di carne magra, 30ml di succo di frutta/acqua ricco di vitamina C. Evita di condire la purea, poiché i bambini preferiscono i cibi insipidi, in quanto le loro papille gustative reagiscono in modo molto sensibile. È più comodo ricorrere a cibi in barattolo, che sono prodotti sotto rigido controllo, sono privi di sostanze nocive, arricchiti con iodio e di alta qualità. La carne è considerata molto importante dal fke, poiché le riserve di ferro nei neonati si esauriscono tra il 5° e il 7° mese e contemporaneamente cresce la richiesta. Tuttavia, se desideri evitare la carne, puoi preparare per tuo bambino a partire dal 6° mese una purea di verdure, patate e cereali integrali: 90g di verdura verde, 40g di patate, 10g di fiocchi d'avena o miglio, 30ml di succo di frutta ricco di vitamina C (per un migliore assorbimento del ferro), 20ml di acqua e 10g di burro.

A partire dal 6° mese, può essere introdotta una seconda purea per garantire un apporto ottimale di calcio la sera, ad esempio una purea di latte intero e cereali: 200ml di latte intero (3,5% di grassi), 20g di fiocchi di cereali integrali, 20ml di succo d'arancia puro (non nettare o bevanda di frutta). È assolutamente sconsigliato utilizzare "latte fresco di cereali" o le bevande di cereali "Kokkoh" a causa dei rischi per la salute (possono contenere germi patogeni). Le purea di latte industrialmente prodotte sono tanto migliori quanto meno ingredienti contengono.

Un pasto pomeridiano può essere sostituito nel 7° mese con una purea di frutta e cereali senza latte. E intorno ai 10 mesi, tuo bambino sarà sviluppato a tal punto da poter partecipare ai pasti familiari, bere da una tazza e mangiare un pezzo di pane. Inizialmente il cibo deve ancora essere frullato e intorno ai 12 mesi basta schiacciare il cibo con la forchetta.

 

Informazioni utili sull'alimentazione dei neonati

Negli alimenti per neonati prodotti industrialmente, gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente, il che significa che l'ingrediente presente nella quantità maggiore si trova in cima alla lista.

I neonati non amano la varietà – non è necessario ogni giorno offrire un purè diverso. Una ragione potrebbe essere che la digestione dei neonati deve ancora acclimatarsi a nuovi sapori e ingredienti. Pertanto è meglio introdurre lentamente e gradualmente nuovi ingredienti.

Yogurt e quark dovrebbero essere somministrati solo dopo il primo compleanno a causa del loro alto contenuto proteico (che sovraccarica i reni).

I neonati possono mangiare al massimo un uovo sodo e sodo a settimana.

Poiché il miele può contenere batteri dannosi, non dovrebbe essere somministrato ai bambini prima del 12° mese.

Il latte vaccino è vietato come sostituto del latte materno nel primo anno di vita, perché contiene troppa proteina e minerali e troppo pochi acidi grassi polinsaturi e oligoelementi. Per garantire un apporto di calcio, una purea può essere preparata con latte intero (vedi sopra).

 

Alimentazione ottimale per bambini oltre un anno

Qual è l'alimentazione ideale per i bambini? Dopo il primo compleanno, i bambini possono e dovrebbero partecipare ai pasti della famiglia. I prodotti speciali non sono necessari. L'istituto di ricerca per la nutrizione infantile di Dortmund pubblica regolarmente raccomandazioni su come dovrebbe essere l'alimentazione per i bambini. Non si rinuncia ai dolci, ecc. Dovrebbero invece essere consumati con moderazione, proprio come marmellata, miele o zucchero. Quale combinazione alimentare è ottimale per i bambini fino ai sei anni, lo puoi vedere nella tabella seguente. La "dieta mista ottimizzata" redatta dall'istituto di ricerca corrisponde alle attuali conoscenze sulla giusta alimentazione di bambini e adolescenti. È chiamata

PEKiP - Giochi di movimento per i più piccoli

Cos'è PEKiP?

PEKiP sta per Programma Praghese Genitori-Bambini. È stato sviluppato per i neonati nel primo anno di vita ed è adatto ai bambini a partire dalla 4a/6a settimana di vita. PEKiP è principalmente un corso di gruppo per genitori interessati con neonati di quest'età. Tuttavia, può essere facilmente praticato anche a casa.

I neonati vengono stimolati a muoversi in modo ludico con diversi materiali - anche fatti a mano - come, ad esempio, una palla d'acqua contro cui il bambino può calciare e che poi si muove. Grazie a questi diversi materiali da gioco vengono stimolati i vari sensi: ad esempio, l'udito attraverso il tamburellare, il tatto tramite diversi materiali o il senso dell'equilibrio rotolando avanti e indietro sulla palla d'acqua. Per permettere al neonato di muoversi più liberamente e avere esperienze tattili più intense (incluso il contatto fisico con i genitori), il gioco avviene senza vestiti.

PEKiP consente ai genitori di trascorrere tempo con il loro bimbo in modo consapevole e di percepirlo in modo dettagliato. I genitori possono accompagnare i loro neonati nella loro crescita e provare nuovi giochi insieme - essere partner di gioco l'uno per l'altro.

PEKiP è stato sviluppato negli anni '70 dalla coppia Christa e Hans Ruppelt. Si basa su stimolazioni motorie e sensoriali per i neonati e i loro genitori, lavorati dallo psicologo Dr. Jaroslav Koch presso l'Istituto Praghese per Mamma e Bambino nell'ambito delle sue ricerche sulla privazione.

Consiglio di lettura

Promuovere i neonati in modo ludico con il Programma Praghese Genitori-Bambini di Anne Pulkkinen è un libro molto bello e illustrativo, che spiega come praticare PEKiP a casa. È ideale per i genitori che non possono frequentare un corso PEKiP nelle vicinanze.

Consigli online

www.pekip.de:

Qui troverete tutte le informazioni su PEKiP, in quanto qui parlano anche gli "inventori" del PEKiP. Inoltre, potete trovare l'indirizzo e il numero di telefono di un gruppo PEKiP vicino a voi.